Le Carte Da Scala 40: Guida Completa Alle Regole E Strategie Di Gioco
Oltre ai tornei ufficiali, ci sono anche molti tornei non ufficiali organizzati da gruppi di appassionati del gioco. Se ne contano, ogni week-end, a centinaia da Nord a Sud, animando circoli ricreativi e dopo-lavoro. Presta attenzione alle carte che ti possano essere utili in diverse combinazioni, una stessa carta potrebbe essere la chiave per diverse giocate. Di solito il punteggio prestabilito da raggiungere prima di essere eliminati è 101 o 201 punti, e vince chi fa meno punti. Da sempre appassionato di giochi, ho realizzato questo sito per aiutare tutti a conoscere le regole dei principali giochi.
La Dinamica Del Gioco
MazzoRisulta essere più corretto parlare di mazzi al plurale perché, soprattutto se i giocatori sono più di due, si mettono sul tavolo due mazzi francesi completi, compresi i quattro Jolly. Dieci carte dall’Asso al Dieci, più le tre figure del Jack, Queen e King. 13 carte che, moltiplicate per i 4 semi, Cuori, Quadri, Fiori e Picche, diventano 52. Se quindi un giocatore ha aperto una sequenza dal 3 al 7 di fiori ed un giocatore pesca il 2 di fiori, non potrà scartare quella carta, ma dovrà obbligatoriamente attaccarla alla sequenza aperta. Per calare una combinazione o una sequenza è necessario che queste siano formate da almeno 3 carte, e devono avere un punteggio maggiore di 40. Inizia la partita il giocatore a sinistra del mazziere, e poi si procede in senso orario.
Carte, Scala 40: Cos’è E Come Si Gioca
Scala 40 è un gioco molto versatile per quello che riguarda il numero dei giocatori, che può variare da 2 a 6 persone. Il gioco parte con la distribuzione delle carte in senso orario da parte del mazziere (scelto casualmente). Il mazziere distribuisce 13 carte coperte a ogni giocatore, lasciando una carta scoperta vicino al Tallone, che rappresenterà l’inizio del Pozzo e che non potrà mai essere un jolly. Il primo partecipante a giocare sarà quello alla sinistra del mazziere, e i turni continueranno poi in senso orario. Il giocatore di turno dovrà pescare una carta dal tallone e metterla tra le carte già in mano. A questo punto le opzioni sono quelle di scartare senza compiere alcuna mossa, oppure “calare” i giochi che ha in mano.
Se si esaurisce il tallone senza che sia finito il gioco, viene preso il pozzo, tranne l’ultima carta scartata, mischiato, tagliato e ricollocato sul tavolo come nuovo tallone. Ognuno gioca per conto proprio, in alternativa è possibile giocare in coppia se si è in quattro. Il mazziere, scelto a sorte, distribuisce in senso orario, una alla volta, 13 carte coperte a ciascun giocatore, poi scopre una carta che rappresenta l’inizio del pozzo. Questa non può essere un jolly e, nel caso in cui lo sia, bisogna rimettere il jolly all’interno del mazzo e scegliere un’altra carta.
Sempre secondo le regole della FISCA, che seguiremo in questa guida, il cartaro deve mescolare le carte sul tavolo in modo chiaro e visibile a tutti. Come vedremo meglio dopo, a Scala Quaranta lo scopo del gioco è rimanere senza carte in mano e per fare questo è necessario formare dei punti, o più esattamente dei “giochi”, che consistono in scale (o sequenze) e combinazioni. Il regolamento ufficiale della scala quaranta inoltre, vieta ai giocatori di scartare una carta attaccante, ovvero una carta che può essere attaccata ad una delle sequenze o combinazioni aperte sul terreno.
Secondo le regole della Scala 40 una carta raccolta dal pozzo degli scarti non può essere scartata nello stesso turno. Chi ha aperto può sostituire il jolly, presente in uno suo gioco o quello di un avversario, con la carta che rappresenta. Una “Scala” invece è una combinazione di carte in sequenza dello stesso seme, anche https://ciaolafortuna.jimdofree.com/2020/11/23/nuovo-game-show-di-pragmatic-play-per-i-casin%C3%B2-dal-vivo/ in questo caso da un minimo di tre carte a un massimo di 13 (ovvero dall’asso al Re), più la possibilità di una matta. La Scala 40 è probabilmente uno dei giochi di carte più diffusi nel nostro paese, ultima e ormai più seguita variante di giochi come “Rummy” o il “Ramino”, dal quale riprende molte delle regole di base.
Diversamente da giochi come il Burraco o il Bridge, non è prevista la possibilità di giocare in squadra. Non è possibile chiudere una mano senza che tutti i giocatori abbiano fatto almeno un turno di gioco. In altre parole non puoi rimanere senza carte in mano senza fare come ultima mossa lo scarto. Se capita, devi riprendere in mano combinazioni e scale calate e rifare le mosse per non rimanere senza carte. Obiettivo del gioco è restare senza carte in mano così da effettuare la “chiusura”.
La scala quaranta ha ereditato gran parte delle proprie regole dalle regole del ramino e in questa guida voglio parlarti proprio delle regole, classiche, della scala quaranta. Secondo le regole Scala 40 il giocatore per aprire deve calare un gioco, la cui somma deve essere almeno pari a 40. J, Q e K valgono 10 punti mentre l’asso ne vale 11, a meno che non sia posizionato prima del 2 ed in questo caso vale soltanto 1 punto. Il giocatore alla sinistra del mazziere sarà il primo di turno e dovrà pescare dal mazzo restante o raccogliere la carta dal pozzetto (a patto però di “aprire” con almeno 40 punti di combinazioni). Può anche prendere Jolly dal tavolo se li sostituisce con la carta che il Jolly rappresentava.
Le carte scartateL’ultima carta scartata tocca a chi ha aperto il gioco. L’ultima carta del pozzo, invece, deve finire in una scala, o in una combinazione, che venga calata dal giocatore che l’ha presa. E può essere usata anche per integrare una formazione già presente sul tavolo.